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Writer's pictureAndrea Polverini

STABILIRE UNA ROUTINE DI APPRENDIMENTO LINGUISTICO E ADATTARLA ALLA NOSTRA QUOTIDIANITÀ

Updated: Jun 24

Alcuni mesi fa ho iniziato a lavorare con una cliente il cui principale obiettivo era quello di stabilire una routine di apprendimento linguistico settimanale che le permettesse di diventare indipendente il prima possibile e di poter continuare a migliorare il suo inglese anche al di fuori delle sessioni di Neurolanguage Coaching.


Su sua specifica richiesta, ho iniziato quindi a illustrarle alcune delle risorse gratuite che io stesso utilizzo con le lingue che sto attualmente acquisendo.


La scoperta delle possibilità di utilizzo di queste applicazioni, alcune delle quali erano da lei conosciute mentre altre no, è stata inizialmente accolta con estremo entusiasmo. A questo punto è sorta però una complicazione: cercare d'integrarne il loro uso all'interno di una sua settimana tipo in maniera tale da rendere per lei l'apprendimento dell'inglese un'abitudine e non un fatto sporadico.


I primi insuccessi nel rispettare ciò che lei stessa aveva programmato, hanno presto trasformato l'entusiasmo iniziale in sconforto. Che cosa non stava funzionando?


Sapevamo entrambi che non si trattava di un problema di motivazione, né della scelta del materiale non adeguato per lei o del tipo di azioni suggerite.


Prevedendo che questa situazione, se si fosse prolungata ulteriormente, avrebbe potuto portare a un abbandono dell'inglese, ho proposto alla mia cliente una sessione di Life Coaching per esplorare le ragioni soggiacenti alla mancata realizzazione del suo obiettivo.


La sessione di Life Coaching ha evidenziato che l'applicazione delle tecniche proposte, per quanto stimolanti per la cliente, non potevano essere realisticamente inserite nella sua settimana piena d'impegni di lavoro e personali. Era necessario quindi semplificarle al massimo in maniera da renderle il meno faticose possibili e di stabilire un momento preciso della giornata in cui sarebbero state utilizzate.


Un esempio di questa semplificazione può essere quello di utilizzare tecniche di apprendimento passivo, di accoppiarle ad azioni che ripetiamo abitualmente durante la giornata, che non richiedono la nostra attenzione e di utilizzare una fascia temporale di breve durata durante la quale possiamo essere sicuri di non essere interrotti. Nel caso specifico dell'ascolto passivo, l'abbinamento con altre azioni quotidiane e meccaniche rappresenta l'innesco (trigger) che ci segnala che è arrivato il momento dell'inglese.


Nel voler applicare una routine di apprendimento linguistico al nostro quotidiano, dobbiamo quindi porci le seguenti domande:


- Che cosa fare?: ascoltare un podcast di un livello adeguato e su un argomento per me interessante.

- Quando farlo?: la mattina.

- Dove farlo?: in bagno.

- Con quale azione combinare l'ascolto: lavarsi i denti.

- Per quanto tempo: iniziamo con due minuti al giorno e se possibile aumentiamo la durata temporale.


Con il passare del tempo, una volta che l'ascolto passivo mattutino è ormai diventato un'abitudine acquisita, possiamo valutare la possibilità d'inserire all'interno della nostra routine altri tipi di azioni in altri momenti della giornata.


Se anche voi avete bisogno di essere aiutati a progettare una routine di apprendimento linguistico che sia realisticamente applicabile, non esitate a contattarmi. Sarò felice di offrirvi una prima sessione gratuita per definire in primo luogo i vostri bisogni.





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